Hai un’idea fantastica per un libro, ma non sei un asso nella scrittura? Oppure hai aperto un blog tematico e non riesci a scrivere tutti gli articoli che vorresti, ma al tempo stesso non ti va di far comparire la firma di altre persone nel tuo spazio? O ancora, hai steso la prima bozza della tua autobiografia e adesso cerchi qualcuno che possa aiutarti a sistemarla e portare a termine il lavoro? In tutti questi casi, il professionista che fa al caso tuo è uno solo: il Ghostwriter!
Cosa fa il ghostwriter?
Quando desideri scrivere un testo, breve o lungo che sia, ma per mancanza di tempo o, ahimè, di talento letterario, non ce la fai da solo, non c’è bisogno che accantoni l’idea, soprattutto se questa è davvero valida! Esistono infatti degli scrittori che, in cambio del giusto compenso, potranno scrivere al tuo posto l’articolo, il romanzo o il saggio che hai in mente, cedendoti tutti i diritti.
Questi professionisti prendono il nome di Ghostwriter, ossia scrittori fantasma o scrittori ombra: scrivono, ricevono il compenso pattuito, ma restano nascosti, totalmente o parzialmente, agli occhi del pubblico, proprio come dei fantasmi.
Proviamo a scoprire qualcosa di più su questi professionisti capaci di trasformare la tua idea in un successo letterario.
Come lavora
Il Ghostwriter lavora nell’ombra. In base alle tue richieste, redige un testo, che potrà essere per esempio di carattere tecnico-scientifico, biografico o narrativo, e te ne cede i diritti.
Il testo potrà nascere da un’idea generale che gli avrai fornito, oppure da appunti più articolati; potresti avvalerti del suo supporto anche per rifinire, snellire o abbellire la prima stesura del tuo lavoro, magari arricchendolo di ulteriori dettagli o rendendolo più appetibile per il pubblico.
Per redarre al meglio il testo commissionatogli, lo scrittore ombra compie delle ricerche e si documenta; nel caso in cui gli avessi commissionato la tua autobiografia, intervisterebbe te, i tuoi amici e i tuoi familiari. Non saranno rari i casi in cui vi dovrete consultare per prendere delle decisioni riguardanti per esempio il contenuto, la trama o lo stile.
Per quanto riguarda quest’ultimo, un bravo ghostwriter può, all’occorrenza, adeguarlo alle richieste. Non sono pochi gli scrittori affermati che, per soddisfare le crescenti richieste del mercato, si fanno aiutare da questi professionisti. In questo caso, la scrittore fantasma dovrà essere in grado di ricalcare lo stile dell’autore che firmerà il libro, l’e-book o l’articolo.
Quanto ti costa lo scrittore fantasma?
Lo scrittore fantasma è un professionista che, per redigere il lavoro che gli hai commissionato, mette tempo e talento a tua disposizione; in più, rinuncia alla paternità e ai diritti sul proprio lavoro.
Partendo dal presupposto che tu stia cercando un libero professionista, questo lavorerà con Partita Iva oppure, nel caso in cui fosse agli inizi, in Ritenuta d’Acconto. In ogni caso, una parte del compenso pattuito se ne andrà in tasse.
In Italia, la tendenza generale è quella di sottopagare i professionisti della parola, non solo i ghostwriter. I compensi sono mediamente più bassi rispetto a quelli previsti in altri Paesi.
Il compenso pattuito potrà variare in base a diversi fattori, fra cui:
- il tuo budget;
- il progetto: più lungo, complesso e articolato è, maggiore sarà la cifra che dovrai essere disposto a pagare;
- la qualità del lavoro finale: meno paghi, meno qualità otterrai;
- partita iva o ritenuta d’acconto: chi è all’inizio e fattura con ritenuta d’acconto, può tenere i prezzi più bassi. La partita iva ha spese di gestione più elevate, le quali incideranno sul compenso che dovrai riconoscere al tuo collaboratore;
- revisione della bozza o scrittura totale a partire dalla sola idea: nel secondo caso, il compenso sarà più elevato.
La cifra pattuita potrebbe essere forfettaria oppure basata sul numero di caratteri o parole. In alternativa o in aggiunta, potresti riconoscere allo scrittore fantasma una percentuale sulle royalty.
Diritti d’autore e riconoscimenti
Come detto, lo scrittore fantasma ti cederà tutti i diritti dello scritto da te acquistato. Per questo motivo, non potrà né divulgare il testo né far sapere che è stato scritto da lui, così come non avrà diritto a nessun ulteriore compenso oltre quello stabilito nel contratto.
Sovente il nome del ghostwriter non compare nei libri, negli e-book o negli articoli da lui redatti; in alcuni casi però il committente lo nomina nell’introduzione o nella prefazione, tra i ringraziamenti o indicandolo come contributor. Talvolta, il suo nome compare addirittura sulla copertina, preceduto dalla preposizione “con”. Sarai dunque tu a decidere, anche in base agli accordi presi, se fare o meno il nome del tuo collaboratore fantasma.
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